Sicuramente tutti voi conoscerete la storia dei gatti randagi di Istanbul, ma chi di voi sa qualcosa dei gatti di Tunisi?
La curiosa complicità tra metropoli turca e i nostri amici felini è oramai nota ai più ed è stata sviscerata in molti modi.
Noi stessi ne abbiamo parlato in precedenza in diversi articoli.
Oggi però voglio raccontare un’altra storia.
Esistono infatti altre città, magari inaspettate, in cui i nostri amici a quattro zampe si trovano ad essere compartecipi o addirittura protagonisti della vita quotidiana.
Come nel caso della città di Tunisi.
Nel momento di programmare il viaggio questa caratteristica di Tunisi mi era assolutamente ignota, ma appena sbarcato dal traghetto notai subito che la città aveva un’altissima percentuale di micetti in giro per le strade.
Vista la progressiva presenza di diversi mercati e quindi di residui alimentari la cosa non mi sorprendeva affatto.
La cosa che mi impensieriva un po’ era capire però che rapporto avesse la popolazione locale con la sua controparte felina, tutti quei gattini per strada erano ben visti o qualcuno del posto li vedeva come un problema?
Neanche a dirlo, col passare del tempo i gatti a Tunisi mi sono sembrati cittadini a tutti gli effetti, coi loro compiti e i loro luoghi.
C’erano i gatti che trovavi sempre al mercato ad occuparsi delle “loro bancarelle”…
i gatti fare la guardia a case e moschee…
i gatti riposarsi dopo un giro di consegne…
e i gatti occuparsi degli ospiti (tra cui io) in hotel…
Ovviamente un vero cittadino oltre a lavorare duramente si prende anche qualche momento di relax per staccare i baffi dai problemi quotidiani, magari seduto al tavolo di un bar per un the e quattro chiacchere.
E per quando si ha fame i commercianti della medina non fanno certo i difficili, qualche miagolio e ti arriva un bel po’ di pesce.
Si può quindi dire che Tunisi sia a tutti gli effetti una città a misura di gatto.
E voi nei vostri viaggi avete scoperto qualche città inaspettatamente gattosa? Raccontatecelo nei commenti!
Davide dice
Si sono stato a Tunisi , però devo dire che i gatti non sono curati minimamente lasciati al loro destino .