Se non puoi permetterti economicamente un animale il comune ti aiuterà! Questa è la rivoluzionaria novità di Alessandria. Per le persone in difficoltà economica e con un animale domestico a carico non dovrà più preoccuparsi delle cure mediche del proprio animale a quattro zampe, che sia cane o gatto. Sarà il Comune infatti a coprire tutte le spese. «Per andare incontro a tutti», ha affermato Giovanni Barosini, assessore al Welfare animale di Alessandria, che in passato aveva preannunciato la predisposizione di un piano di supporto in tal senso. E finalmente il piano è diventato realtà. Potranno percepire questo aiuto economico tutte le famiglie con un Isee pari a 8.107,50 euro, e fino a euro 20 mila in caso di nuclei familiari numerosi. «Abbiamo voluto dare un risposta concreta a chi è in difficoltà – spiega l’assessore. La crisi economica che colpisce le famiglie finisce per avere effetto sui nostri amici animali che purtroppo vengono abbandonati o mantenuti in condizioni non idonee al loro benessere. Chi non può permettersi di pagare l’onorario di una struttura privata, può rivolgersi ora ai nostri uffici. Partiamo con le sterilizzazioni e gli esami propedeutici che potranno essere totalmente o parzialmente a carico del Comune, a seconda delle situazioni accertate».
«L’Ata, associazione tutela animali, metterà a disposizione il proprio veterinario convenzionato per assisterli. Inoltre stiamo lavorando per la creazione di un ambulatorio di servizio veterinario di base gratuito al giardino botanico Dina Bellotti». Si tratta, dunque, di un servizio veterinario di base in aiuto alle persone economicamente svantaggiate. “Sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di mantenere in buona salute il proprio animale e fornire una sponda a chi, vivendo in condizioni disagiate, non può permettersi di pagare l’onorario di una struttura privata, nell’ottica della continua campagna di prevenzione del randagismo. Partiremo in due fasi” ha precisato Barosini.
L’altro progetto importante, quello della creazione di un ambulatorio di servizio veterinario di base gratuito, partirà nei prossimi mesi, con l’obiettivo della completa realizzazione per maggio/giugno 2019. “Procedure e orari saranno definiti e comunicati nei prossimi mesi, ma fin da ora posso dire – continua Barosini – che potranno avvalersene le persone con problemi economici che si rivolgeranno all’Ufficio Welfare Animale“. Sempre presso il Giardino Botanico verrà realizzata un’area di sgambamento per i cani che sono ospitati al canile comunale sanitario, per l’ addestramento di quelli con particolari problemi caratteriali grazie all’ausilio di educatori cinofili.
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Fonte: lastampa.it https://www.lastampa.it/2019/01/05/societa/i-gatti-sulla-neve-del-centro-italia-conquistano-i-siti-usa-v0ugYZYww9D7fJs0RCmLlK/pagina.html
agatina costa dice
che meraviglia…magari lo facessero anche a Ivrea…io vivo con 690 euro al mese e non posso permettermi di portare il mio cagnolino dal veterinario per fargli togliere il tartaro..finirà col perderli,.Bravi!
Valentina Buzzone dice
Io sono disoccupata e ho 2 gattini trovati 2 anni dentro un sacchetto vicino hai bidoni della spazzatura e vivo con 200 € al mese in nero quando mi va bene.
Posso usufruire di questa cosa che ho letto?
Giuseppina dice
Vivo nell’entroterra siculo, sono una volontaria e gattara… Vivo con 15 gatti con varie patologie, naturalmente li ho tolti dalla strada visto le loro condizioni… Ho 5 cani, due di loro hanno una zampina amputata.. Lavoro ai mercati in nero, guadagno 25 euro al giorno, purtroppo a volte devo limitare la mia spesa per loro.. Ma sono i miei figli pelosi come potrei non farlo… Non mi hanno mai aiutata, anzi raccolta firme per togliere sei colonie feline, in tutto sono 56 gatti, che curo da sei anni, naturalmente a mie spese,è grazie all’aiuto delle mie sorelle… Sapete non posso sterelizzarli tutti, qui una sola prestazione costa 150 euro, come faccio ditemi voi, quindi oltre alle varie patologie, devo comprare antiparassitari, cibo, ecc…
A volte mi sento impotente dinnanzi a tanta non curanza di noi grattare, derise, beffate è minacciate… Voi mi dite il comune, ho fatto di tutto per un aiuto, è mi sono sentita dire che non ci sono fondi… Ho un isea pari a zero…. Vi ricordo che qui da noi se non accetti di lavorare in nero non mangi..
Pat dice
Meravigliosa iniziativa! Era ora che si prendesse una decisione in tal senso e spero che sia di esempio a ogni altro comune