Noi tutti amiamo incondizionatamente i nostri adorati gattoni, ma sappiamo veramente se come comportarci con loro? Ecco alcune cose che dovremmo tenere a mente per evitare di commettere errori che potrebbero infastidirli!
Consiglio 1: Non fate sentire il vostro gatto abbandonato. Se siete dei veri amanti dei gatti sicuramente non dovreste avere bisogno di questo consiglio. Dedicate al vostro gatto un po’ del vostro tempo OGNI GIORNO. Lo diciamo anche per voi, se il gatto si sentirà abbandonato troverà sicuramente il modo di attirare la vostra attenzione, e il divano potrebbe risentirne.
Consiglio 2: Ma nemmeno esagerate con le coccole. Esattamente, niente abbandono ma neppure iper coccolamento. I gatti sono molto indipendenti e non amano essere strapazzati se non sono loro a richiederlo espressamente. Capire se il gatto non apprezza le vostre coccole è abbastanza semplice guardando il suo linguaggio del corpo, o le sue unghie sulla vostra pelle.
Consiglio 3: Non portare invasori nel suo territorio. I gatti sono animali molto territoriali e quindi non amano invasori nel proprio territorio, che siano bimbi, cani o altri gatti. Se l’invasione dovesse avvenire inevitabilmente meglio cercare di abituare gradualmente il gatto alla nuova presenza.
Consiglio 4: Limitare il più possibile il taglio degli artigli. Il taglio degli artigli è sempre un evento traumatico, e quindi va limitato al minimo. Da evitare ancora di più per quei gatti abituati ad uscire di casa e vivere in maniera un po’ selvatica.
Consiglio 5: Evitare i rumori molesti. I gatti, si sa, amano la tranquillità, ma ancora di più odiano i rimuri molesti. Tra gli errori più comuni da fare ci sono quindi spaventarli e fare rumori improvvisi. Se siete davvero amanti dei gatti evitate i botti e i petardi, non ci stancheremo mai di dirlo.
Consiglio 6: Fate in modo che abbia uno spazio tutto suo. Proprio come a noi umani piace avere uno spazio tutto per noi, così ai nostri gatti piace avere un loro angolino speciale. In questo modo avranno uno spazio dove rifugiarsi quando non avranno voglia di avere contatti con il mondo esterno e stare belli tranquilli.
Consiglio 7: I viaggi. I gatti sono animali che amano il proprio territorio e la propria routine e non sono molto propensi a viaggiare. Se proprio dovete far viaggiare un gatto meglio usare gli appositi trasportini per evitare di causare ulteriore stress al povero micio.
Consiglio 8: Le carezze sulla pancia. La pancia è uno dei punti più molli e indifesi del gatto, è quindi normale che molti gatti possano non apprezzare le carezze in quel punto specifico. Meglio puntare ad altre zone più apprezzate come mento e orecchie.
Consiglio 9: Niente odori molesti. Tra gli errori da evitare c’è assolutamente il nauseare il vostro micio con odori che non gradisce affatto. Tra gli odori più odiati quelli dell’aceto, del pesce non fresco, della lettiera sporca e quello degli altri gatti.
Consiglio 10: L’acqua. Come noto, i gatti non amano particolarmente l’acqua e ed è meglio evitare bagnetti che non sarebbero certo accolti con le fusa. I gatti a pulirsi ci riescono benissimo da soli. Se sono proprio da pulire è meglio usare una salviettina umidificata.
E voi avete qualche consiglio che volete condividere con noi? Scrivetecelo nei commenti
Bodil dice
Non sgridare i gatti, non punirli. Non hanno le capacità cognitive per collegare un loro misfatto con l’essere sgridato. Essendo animali NON gregari e con le conseguenti gerarchie, i gatti perciò non sono stati dotati dalla natura degli strumenti tipo sottomissione, ubbidienza ecc.
Lo dice uno dei massimo esperti al mondo Tony Buffington, professore/veterinario all’università di Ohio.
https://www.ted.com/talks/tony_buffington_why_do_cats_act_so_weird?language=it
PIERO RISSO dice
DACCORDISSIMO……irca lo SPAZIO TUTTO SUO…..beh si e’ preso tutto il non piccolo appartamento….sono io relegato in un angolo…..tutto per te mio bellissimo ARTU’
Leonardo dice
Ho sempre fatto capire al mio gatto quali comportamenti non erano tollerati, se necessario anche con qualche “sgridata”: il risultato è un gatto affettuoso ed educato, che non sale sui mobili e non va dove non deve. Ad esempio, se sale sul mio letto si posiziona sempre verso i piedi, e non va mai verso i cuscini. Sarà forse ben predisposto di carattere mite, ma l’educazione è imprescindibile, perché un animale domestico è come un bambino: se gli insegnate le cose, con pazienza quotidiana, vi ripagherà; se invece non ci provate nemmeno, pensando che “tanto non lo capisce”, avrete un animale “brado” per il semplice motivo che non lo avete educato. E quanto alla capacità di collegare il misfatto con la sgridata, ci riescono eccome! Anzi, spesso non occorre sgridarli perché sanno di aver fatto qualcosa di sbagliato, e si vede chiaramente!
Consiglio 11. L’acqua. Il gatto è un animale che tendenzialmente beve poco, e i reni sono uno dei suoi punti deboli, specie per i gatti “casalinghi” di età avanzata. I gatti amano molto bere acqua fresca (il mio chiede espressamente di bere dal rubinetto del bidet, lasciato aperto con un filo d’acqua), dunque fate in modo da cambiargli spesso l’acqua della ciotola, se possibile quotidianamente. Se volete “viziarlo”, esistono in commercio delle speciali ciotole con fontanella elettrica motorizzata (tipo quelle dei presepi natalizi) che forniscono sempre un getto di acqua corrente rimescolando quella della ciotola, come una sorta di rubinetto in miniatura, molto apprezzate dai gatti!