Esigiamo una legge più dura contro chi commette crimini verso gli animali.
Questo è quello che stanno chiedendo i membri della LAV. Infatti in queste settimane i volontari LAV sono impegnati a raccogliere firme per aggiornare una legge oramai superata, la legge 189 del 2004, e proteggere al meglio i nostri amici animali dalla violenza e dagli abusi.

Esigiamo una legge più dura contro chi commette crimini verso gli animali.
Gatti uccisi o torturati, colonie feline avvelenate sono tristi notizie quotidiane. I cuccioli vengono trafficati illegalmente, tantissimi di loro muoiono rinchiusi in camion durante viaggi interminabili.
Queste atrocità non vengono commesse solo verso i gatti, ma anche verso i cani e tantissimi altri animali in tutta Italia.
Queste violenze e soprusi sono terribili, e i colpevoli non pagano quasi mai.
Per questo bisogna fare in modo che per ogni reato ci sia la certezza della pena. E per ottenerla, oltre a una legge più severa serve anche introdurre l’idea dell’animale come soggetto di diritto.
Chi maltratta un animale non deve passarla liscia!

Questo è quello che la LAV sta proponendo di far firmare nelle piazze: l
- la punizione dell’uccisione e del maltrattamento degli animali non solo in caso di dolo, cioè quando sono intenzionalmente causati, ma anche per colpa, negligenza e superficialità;
- l’impossibilità per chi è condannato di continuare a detenere animali;
- l’espressa previsione della tutela degli animali in quanto tali e non solo la tutela del “sentimento umano verso gli animali”, con pene severe e più efficaci;
- specifiche cause aggravanti per i reati contro gli animali, che aumentino la pena se commessi alla presenza di minori, nei confronti di animali conviventi, nell’esercizio di un’attività commerciale, nei confronti di più animali, con l’uso di armi, nell’esercizio delle proprie funzioni professionali, pubbliche o private; se i fatti sono commessi per crudeltà, o con efferatezza, sevizie o sadismo. Vogliamo inoltre che anche i crimini contro gli animali diffusi online siano puniti aspramente, per impedire l’effetto emulativo;
- che i processi contro gli animali si facciano e che chi uccide e maltratta gli animali sia assicurato alla giustizia, con la giusta pena e che quindi la “tenuità del fatto” e la “messa alla prova” non siano più applicabili ai reati contro gli animali;
- lo specifico reato di strage di animali, per punire concretamente le uccisioni di massa e indiscriminate di animali, come avviene, ad esempio, con gli avvelenamenti;
- l’applicazione delle misure di prevenzione personali e patrimoniali che teoricamente potrebbero già essere adottate, ma che di fatto non vengono mai applicate, per i delitti di manifestazioni vietate, combattimenti e traffico di cuccioli affinché i criminali possano avere oltre le dovute condanne anche la sottrazione degli illeciti profitti derivanti dallo sfruttamento animale;
- la condanna di chi commette crimini sessuali a danno di animali, o favorisce, sfrutta, gestisce, organizza o controlla lo sfruttamento sessuale di animali sia punito in modo esemplare;
- una procedura chiara della custodia giudiziaria degli animali che salvi subito gli animali vittime dei maltrattamenti dai loro aguzzini e permetta alla Magistratura di non doverli lasciare agli stessi maltrattatori e con spese a loro carico;
- un quadro normativo che riconosca e valorizzi i Centri di accoglienza degli animali sequestrati e confiscati;
- l’inserimento nelle scuole di ogni ordine e grado e nei corsi di medicina veterinaria di percorsi formativi sul rispetto e la tutela degli animali.

Dobbiamo far sentire la nostra voce. Siamo sicuri che i nostri politici, che tante volte hanno dichiarato e dimostrato di voler bene agli animali, ci ascolteranno.
Qui c’è il link con il testo completo della petizione e lo spazio da compilare per firmare: https://www.lav.it/petizioni/chimaltrattapaga
Finalmente c’è la possibilità di fare qualcosa di concreto contro tutte quelle persone crudeli che si divertono nel vedere soffrire degli innocenti gattini.
Facciamo sentire la voce di tutte le persone che amano i gatti, ma soprattutto che amano gli animali!
Sono assolutamente d’accordo . Ho perso il.mio gattino di sette mesi da poco tempo. E’ entrato in un un giardino ed è stato aggredito e ucciso da quattro cani da guardia. Il proprietario era presente e ha dichiarato senza troppi problemi di aver assistito alla scena. Non è dunque intervenuto per evitare il massacro. Non è punibile per la legge perché il gattino e entrato nella sua proprietà. Non è giusto, spero che nella nuova legge si terrà conto anche di queste situazioni. Assistere e non fare nulla.
Che cosa vuol dire, era entrato in una proprietà privata? Che è stata legittims difesa? E il proprietario del cani se la cava così a buon mercato?
I “MOSTRI” sono in aumento e tutto tace. Cerchiamo insieme di modificare, aumentando le pene per quei tizi VIGLIACCHI che giornalmente cercano il divertimento, nei maltrattamenti e POI ammazzare CREATURE mancanti della parola. Non perdiamo molto tempo. Non si deve dire “MAI” l’avessi fatto. Occorre è deve essere perfezionata con URGENZA.
IO LI PAGHEREI CON LA STESSA MONETA
È assolutamente impensabile che chi tortura e uccide gli animali la passi liscia DOBBIAMO RISPETTARLI , MA CHI GLI FA DEL MALE DEVE PAGARE
bisogna far capire a gli uomini che l’animale e’ una dimensione dell’eterno che vive su questa terra pertanto e’ sbagliata la religione che dice che l’uomo e’ l’essere supremo.
QUANDO DICO CHE MI FIDO PIU’ DEGLI ANIMALI CHE DEI COSI’ DETTI “UMANI”, NON SBAGLIO, CHI MALTRATTA, TORTURA, UCCIDE QUESTE POVERE ANIME NON HA UN CUORE E, SECONDO ME DOVREBBE PAGARE SALATO IL SUO MALSANO GESTO, PURTROPPO LA CRUDELTA’ E’ SOLO PREROGATIVA DELL’UOMO, CHE TRISTEZZA!
dOBBIAMO DIFENDERLI!!! Loro sono fedeli ed innocenti, sono amore puro che nonostante tutto proteggono anche gli umani (che nob so se lo maritano). Hanno anche loro una dignità. Non farebbero mai del male a meno che non siano costretti per difendersi.
Basta crudeltà sugli animali cani e gatti e tutti gli animali..punizioni serie con carcre
Sono migliori dell’essere umano e lo dimostrano continuamente col loro affetto disinteressato ci vogliono pene severe ma soprattutto applicate a quei soggetti criminali che fanno loro del male