Era notte a Long Island, New York. Johanna King era nella sua casa e aveva la netta sensazione che qualcuno o qualcosa fosse entrato di nascosto. verso mezzanotte suo marito, allertato da dei rumori, è andato a controllare. Una volta arrivato l’intruso aveva già tagliato la corda scappando dalla porticina del cane. Magari era stata una volpe.
Johanna invece non pensava che ad intrufolarsi fosse stata una volpe. Oltre a loro in casa infatti c’erano i cani e un gatto, e il cibo per gatti dopo l’insolita visita era decisamente diminuito. La donna quindi ha deciso di mettere una telecamera in cucina per capire cosa succedeva di notte. Avrebbero presto svelato il mistero.

Le immagini riportate dalla telecamera erano chiare: l’intruso era un gatto! Ogni notte quel micio entrava e passava la notte a casa loro. Incredibilmente sia i cani sia l’altro gatto non avevano battuto ciglio e avevano accettato senza troppi problemi che il nuovo arrivato vivesse li.


«Quando l’ho visto per la prima volta nelle registrazioni della videocamera, ha dormito sul tavolo della sala da pranzo per circa 20 minuti – racconta Johanna -. Il mio gatto ha camminato proprio sotto di lui e non se ne è nemmeno accorto. Entra dalla porta del cane, passeggia un po’ e va nella mia lavanderia dove si trova il cibo per gatti. Quindi termina il suo giro con un pisolino sul tavolo. Si può anche vederlo giocare nel mio lavandino, rovesciare i piatti e camminare sul mio divano».

Col passare del tempo il gatto ha incominciato a fermarsi davanti alla casa anche in pieno giorno. Sembrava quasi volesse sfidare i padroni di casa.
Johanna un giorno pensa che sia arrivato il momento di provare a catturarlo, ma non era per nulla facile. Il gatto infatti era scaltro e furbo come solo un felino sa essere e riesce a eludere tutti i loro tentativi di prenderlo.
Una serà però una trappola funziona, e il gatto finisce intrappolato in una gabbietta. Il micio inizialmente è sotto choc, ma dopo poco si ammorbidisce fino a lasciare che la coppia lo coccoli.


Johanna ha condiviso la storia del gatto intruso su Facebook, pensando che qualcuno avesse potuto riconoscerlo come suo. Tuttavia, dopo aver visto le sue condizioni e come interagiva, Johanna ha cominciato a credere che il gatto intruso fosse stato abbandonato. Così ha deciso di chiamarlo Hunter sperando di riuscire a dargli una casa e l’amore di una famiglia.

Dopo un primo controllo veterinario si è scoperto che Hunter ha la FIV e quindi non può vivere con l’attuale gatto di famiglia. Ma non si è arresa e, attraverso associazioni, è già in cerca di una nuova famiglia: «Penso che sia entrato nella casa giusta. Forse qualcun altro non sarebbe stato così disposto ad aiutarlo. Non posso cambiare il mondo, ma spero di aver contribuito a rendere il suo mondo un po’ migliore».
E voi cosa ne pensate della storia di Hunter? Scrivetecelo nei commenti!
La signora ha fatto bene a marcarlo stretto, solo così può aiutarlo a trovare una famiglia
Bel gesto,faccia da furbo il gatto,se fosse entrato da me essendo rimasta senza l avrei tenuto !