Siamo sempre statai abituati a vedere l’Australia come una terra lontana e grandiosa. Un paese dove tanti italiani sono andati e vanno a cercar fortuna e a cambiare la propria vita. Un paese avanzato, che ora sta dando il peggio di sé.
Sin dal 2015 in Australia esiste un piano per uno sterminio di massa dei gatti randagi, ma fino ad ora non si è era mai pensato di metterlo in atto. Ora sembra che sia arrivato il momento per attuarlo.
Il problema sorge dal fatto che, secondo le autorità australiane, il gran numero di gatti randagi stia mettendo a rischio il fragile ecosistema dell’isola.
Ora, tutti noi amanti degli animali capiamo come sia importante preservare un delicato ecosistema. Però l’idea che tanti innocenti micetti vengano barbaramente avvelenati, uccisi da trappole o persino da colpi di fucile ci fa provare rabbia e disgusto.
Le alternative ovviamente ci sarebbero. Un’intensa attività di sterilizzazione, promozione delle adozioni ed educazione contro l’abbandono di animali domesticisarebbero state sicuramente una soluzione più civile ed umana Invece si è scelta la strada del brutale assassinio. E non diteci che questa costa di meno, visto che si sta pensando persino di usare gli elicotteri per gettare bocconi avvelenati nelle zone più isolate del paese.
Per fortuna tanti la pensano come noi, e diverse organizzazioni internazionali si sono già mosse con petizioni e proteste.
Sicuramente l’Australia resta un paese avanzato per tante cose, ma ora non potremo mai più vederlo con gli stessi occhi.
Voi cosa pensate di questa orribile notizia?
Domenico Casa dice
Non ho parole per una brutalità inaudita e l’incapacità (o la non-volontà) di risolvere il problema in modo non criminale.
francesca dice
Inorridita
Loredana dice
Terribile…Mi auguro che vinca la sensibilità.