La deungulazione è una pratica barbara e tristemente nota che consiste nel privare il gatto dei suoi artigli causandogli danni irreparabili per tutta la vita.
Al momento la deungulazione è illegale in gran parte dell’Europa, in diverse province Canadesi e a Los Angeles, San Diego e Denver. Non esiste però ancora nessuno stato degli USA che abbia messo la deungulazione completamente fuori legge, e New York potrebbe essere il primo.

La portavoce di questa battaglia è Linda Rosenthal, coraggiosa deputata democratica che da anni cerca di difendere i diritti ed il benessere dei gatti. Incredibilmente il suo più temibile avversario è una potente società veterinaria newyorkese, che probabilmente più che al benessere dei gatti pensa ai suoi profitti.

La proposta della Rosenthal prevede la messa fuori legge della deungulazione ed una multa di almeno 1000$ per il veterinario che la pratica.
Dal canto suo la società veterinaria sostiene le proprie posizioni affermando che la decisione ultima dovrebbe spettare ad un professionista. Infatti, sempre secondo loro, un gatto potrebbe essere privato dei propri artigli se recidivo nel graffiare mobili ed esseri umani, o nel caso in cui il proprietario del gatto abbia un sistema immunitario indebolito che lo esponga a un rischio maggiore di infezione.

Al momento la proposta è tra le mani del governatore Andrew Cuomo, che si dice firmerà solo dopo avere approfondito il disegno di legge. E speriamo che alla fine saprà compiere la scelta più giusta e corretta per i nostri amici gatti.
La veterinaria Michelle Brownstein , che una volta praticava la deungulazione ma da 15 la rifiuta, ci ricorda che “Il risultato finale è una procedura barbarica che si traduce nella mutilazione dell’animale – ha detto – Francamente, se sei preoccupato per i tuoi mobili, allora non dovresti prendere un gatto.”
Forza Linda Rosenthal, gli amanti dei gatti sono tutti con te!
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