Il gatto è sicuramente uno tra gli animali domestici più diffusi ed amati e le curiosità che riguardano il mondo felino sono davvero tantissime. Tra queste ce n’è una che riguarda la loro diffusione.
Anche se ognuno di noi tende a considerare raro ed unico il proprio micio, perché magari adora fare qualcosa che altri felini non fanno, ci sono alcuni gatti che possono essere definiti rari davvero.
Si tratta di felini che, per carattere, intelligenza ed aspetto, sono considerati davvero pregiati dagli intenditori. Vediamo insieme allora quali sono i gatti più rari del mondo.
Canadian Sphynx: il gatto senza pelo

Felino di taglia media, il Canadian Sphynx si caratterizza per la sua totale assenza di pelo. Questo simpaticissimo micio di taglia media fece la sua prima comparsa in Nuovo Messico alla fine dell’Ottocento. In seguito si sono avute molte testimonianze in tutto il mondo di felini completamente privi di pelo. La curiosità che suscitava questo micio così particolare portò, nel 1978, alla creazione di un allevamento in Olanda.
Conosciuto anche con il nome di gatto nudo, il Canadian Sphynx si differenzia in tre varietà a seconda del suo derma (sempre monocolore) che può dare sensazioni diverse al tatto:
- Rubber (gomma)
- Peach (pesca)
- Wax (cera)
Caratteristiche del Canadian Sphynx
Ossatura di dimensioni ridotte e muscolatura compatta, il Canadian Sphynx si presenta con un musetto allungato su cui spuntano due occhietti attenti a forma di limone e le orecchie grandi. Molto spesso sono presenti rughe lungo il corpo. Le zampe sono lunghe e muscolose. Quelle posteriori si presentano leggermente più lunghe rispetto a quelle anteriori. La coda del Canadian Sphynx è robusta alla base e tende ad assottigliarsi verso l’estremità.
Carattere del Canadian Sphynx
Questo felino così particolare nell’aspetto si differenzia molto dagli altri esemplari di gatto domestico anche per il carattere. Allegro e giocherellone, adora la compagnia del proprio padrone a cui si affeziona moltissimo. Ama ricevere coccole ed attenzioni e, a differenza di molti altri felini, desidera sentirsi parte del nucleo familiare.
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Il Gatto delle Ande
Conosciuto anche con il nome di Gatto di Montagna, questo felino nonostante il proprio nome non vive soltanto sulle Ande. Sebbene il suo habitat naturale sia ad alte quote infatti, alcune ricerche hanno portato all’individuazione di colonie di Gatti delle Ande anche sulle steppe della Patagonia (640 metri di altitudine) e nelle province argentine di Neuquen e Mendoza.

La stima approssimativa di soli 2500 esemplari tuttavia colloca il Gatto delle Ande tra le razze più rare al mondo in assoluto.
Caratteristiche del Gatto delle Ande
Corporatura robusta, arti e piedi grandi, il Gatto delle Ande si distingue per la sua espressione che appara come ansiosa e per le striature scure sulle guance e sotto le tempie. Il suo naso è di colore scuro, a differenza di quello del Gatto delle Pampas che invece si presenta rosa o rossastro. Spesso confuso con quest’ultimo, il Gatto delle Ande ha una coda lunga e ricoperta da una folta pelliccia, oltre che un manto solitamente meno maculato del cugino delle Pampas.
Carattere del Gatto delle Ande
Non sappiamo ancora molto delle abitudini di questa specie felina così rara e particolare. Quel poco che sappiamo è legato agli avvistamenti sporadici dei felini di questa specie e a studi effettuati attraverso il tracciamento con radiocollari, da cui possiamo supporre che il Gatto delle Ande sia un felino dal carattere solitario. Un’altra caratteristica emersa lo vede legato ad habitat rocciosi prevalentemente irregolari, dedito alla caccia di prede al suolo. In questa attività il Gatto delle Ande si dimostra particolarmente veloce ed agile.
Tra le prede preferite dal Gatto delle Ande troviamo le viscacce. Questi roditori di grosse dimensioni, molto simili ai cincillà, vivono in colonie moltodistanti tra loro. Questo porta spesso il Gatto delle Ande a coprire distanze enormi. È stato infatti calcolato che l’home range del Gatto delle Ande può arrivare anche oltre i 65 km².
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Gatto di Pallas: un felino raro dalle origini antichissime

Chiamato anche Gatto delle Steppe per l’ambiente in cui vive, il Gatto di Pallas è un felino di origini antichissime evolutosi circa 12 milioni di anni fa. Considerato oggi specie rara è protetto dai bracconieri, che adorano cacciarlo per la sua pelliccia davvero esclusiva.
Il Gatto di Pallas vive nelle steppe asiatiche, in particolare Cina e Mongolia. Predatore notturno, si ciba di uccelli e roditoried è considerato per questo molto utile nell’agricoltura.
Caratteristiche del Gatto di Pallas
Lungo circa 60 cm il Gatto di Pallas ha solitamente il manto color ocra con lunghe strisce verticali. Il colore del manto tende a cambiare al variare delle stagioni, presentandosi molto più grigio e uniforme nei mesi invernali. Zampe corte e parte posteriore molto pronunciata, il Gatto di Pallas ha il musetto piatto su cui spiccano le orecchie tonde e basse e due occhietti a forma di piccole sfere.
Carattere del Gatto di Pallas
Questa specie felina è di natura selvatica. Dedita alla caccia è poco socievole con l’uomo, anche se ne tollera la presenza. Le ore non dedicate alla caccia le trascorre nascosto in grotte e tane, per sfuggire ai predatori.
Non essendo particolarmente agile infatti, il Gatto di Pallas è preda di rapaci, volpi e lupi.
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Questi gatti sono bellissimi!