Questa gatta ha molto da insegnare a noi essere umani.
Un giorno d’autunno in Turchia il suo compagno gatto venne a mancare improvvisamente. Il compagno di mille avventure ruspanti con cui aveva condiviso deliziose scorribande era lì riverso a terra, inerme. Ma l’amore di una gatta a volte è più forte della triste realtà.
In questo video si vede l’ultimo estremo tentativo di rianimare il compagno di una vita e sembran riecheggiare le strofe del Pascoli:
« O gattina, gattina storna,
che massaggiavi colui che non ritorna;
lo so, lo so, che tu l’amavi forte!
Con lui c’eri tu sola e la sua morte
O nata in selve tra l’ondate e il vento,
tu tenesti nel cuore il tuo spavento;
sentendo lasso nella bocca il miagolio,
nel cuor veloce tu premesti il gommio:
adagio seguitasti la tua via,
perché facesse in pace l’agonia . . . »
« O gattina, gattina storna,
che massaggiavi colui che non ritorna;
lo so, lo so, che tu l’amavi forte!
Con lui c’eri tu sola e la sua morte
O nata in selve tra l’ondate e il vento,
tu tenesti nel cuore il tuo spavento;
sentendo lasso nella bocca il miagolio,
nel cuor veloce tu premesti il gommio:
adagio seguitasti la tua via,
perché facesse in pace l’agonia . . . »
Noi siamo sicuri che questo estremo gesto di amore non è passato inosservato all’occhio imperscrutabile che tutto osserva e un giorno si reicontrerranno nel paradiso dei gatti, il Ponte dell’Arcobaleno, affinchè l’amore possa trionfare in eterno.
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noooooooo :'(
Nn importa ke il tempo passa, e’ sempre1fatto tristissimo e dolcissimo.Nn ho trattenuto le lacrime x i poveri gattini! Il video lo sbatterei in faccia agli igoranti ke ANCORA dicono ke i mici nn s affezionano