Nelle strisce di fumeti Peanuts Charlie Brown e il suo cane Snoopie avevano tanti amici e qualche nemici. C’erano Lucy, Marcie, Sally, Woodstock e c’era anche Linus.
La particolarità di Linus era di portare sempre con sé la sua coperta, che per definizione era diventata “La coperta di Linus”. Nel caso non avesse la sua coperta il povero Linus diventava triste ed irrequieto fino a che non la riabbracciava.
La storia del gatto Diego è per certi versi molto simile a quella di Linus.
Diego è un tenero gattino che però da piccolo ha avuto qualche piccolo problema di crescita. Essendo rimasto sempre un po’ più piccolo rispetto agli altri gattini Diego ha incominciato a preferire il giocare con i suoi giochi rispetto al giocare con gli altri gattini.
Diego non ha mai avuto un giocattolo nettamente preferito, fino a che un giorno un umano della famiglia di Diego ha portato a casa un peluche a forma di maialino rosa.
L’amore è scoccato in un istante.
“Lo tiene sempre vicino”, ha detto a The Dodo Crystal Cook, la proprietaria di Diego. “Lo porta ovunque vada. Adora il suo porcellino”.
Diego adora il suo peluche. Lo coccola, lo lecca, ci gioca, lo tratta come se fosse davvero un altro gattin Quel peluche è davvero la sua ossessione e non se ne separa mai.
Anche quando deve andare dal veterinario Diego vuole portare il suo amico rosa con sé, la visita ha sempre un doppio paziente, uno felino e uno “suino”.
Un giorno è capitato che Diego non trovasse più il suo porcellino e ha iniziato immediatamente a disperarsi.
“Se non riesce a trovarlo, va in giro miagolando”, ha detto la Cook raccontando la volta in cui Diego ha smarrito il suo maiale di peluche e lei non è riuscita a trovarlo da nessuna parte.
Dopo aver cercato il maialino da tutte le parti l’umana ha deciso di dare a Diego un cuscino rosa per cercare di consolarlo un po’. Lo stratagemma ha funzionato fino a che il porcellino non è saltato fuori.
“Dopo di che non gli importava più del cuscino”, disse la Cook.
Quella tra Diego ed il suo peluche è un’amicizia che non avrà mai fine.
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